Gli innesti di grasso, ovvero il prelievo di tessuto adiposo con siringa e la sua reiniezione, sempre con siringa, nella mammella, hanno un ruolo importante nel completamento e rifinitura della ricostruzione sia protesica che con tessuti propri. Inoltre, recentemente, si sta cercando di realizzare una ricostruzione totale di mammella con i soli innesti adiposi o lipofilling.
Il lipofilling può migliorare la ricostruzione mammaria in vari modi: ad esempio può riempire eventuali “dislivelli” sul contorno della protesi rendendola meno evidente, oppure riempire gli eventuali “vuoti” a livello del décolleté per rendere la mammella ricostruita più simile alla mammella controlaterale. Anche in caso di ricostruzione protesica bilaterale, dove è più facile ottenere un risultato simmetrico, l’inserzione degli innesti adiposi può migliorare ulteriormente la ricostruzione
Il grasso è prelevato con siringa dalle aree di accumulo del proprio corpo (superficie esterna delle cosce, addome e fianchi, ginocchia, etc.) come fosse una piccola lipoaspirazione, e reinserito, sempre con siringa, nella mammella. Questo intervento può essere effettuato in anestesia locale con sedazione e con un breve ricovero, e la paziente può essere dimessa alla sera. Durante l’intervento, il grasso prelevato viene “pretrattato” con varie metodiche (centrifugazione, sedimentazione, etc.) allo scopo di purificarlo dai detriti, cellulari e non, e di concentrarlo per migliorare le possibilità di attecchimento. L’attecchimento del grasso nella mammella è soprattutto funzione della modalità di prelievo, della qualità del grasso prelevato e della modalità di reinserzione.
Il grasso contiene cellule staminali, ovvero cellule multipotenti caratterizzate da una particolare capacità replicativa e differenziativa in cellule adulte mature, ed è in base alla quantità di queste cellule nel grasso prelevato ed alla loro distribuzione nel tessuto mammario all’atto del loro inserimento, che si verifica il loro attecchimento.
Poiché l’attecchimento è variabile, mediamente circa il 60-70% del grasso impiantato attecchisce, occorre programmare circa 2-3 interventi (da effettuarsi a distanza di circa 3 mesi) per raggiungere il riempimento desiderato. Il periodo postoperatorio è caratterizzato da gonfiore ed ecchimosi nell’area di prelievo, e da un gonfiore in sede mammaria che diminuisce gradualmente: il risultato è considerato definitivo dopo circa 2 mesi.
Gli innesti di grasso sono un’arma formidabile nella chirurgia ricostruttiva dopo tumore della mammella poichè riducono gli effetti negativi della radioterapia sui tessuti, migliorando sia la qualità della pelle che le capacità di guarigione dei tessuti irradiati. Infatti, tra gli effetti positivi delle cellule staminali presenti nel grasso trapiantato, sta la possibilità di “bonificare” i tessuti danneggiati dai raggi e, dopo il lipofilling, rendere possibile anche un intervento chirurgico dapprima ritenuto impensabile in una mammella irradiata, come l’inserzione di una protesi!
La paziente eseguirà un’ecografia mammaria prima dell’intervento. Dopo l’intervento verrà seguita con un’ecografia annuale per il controllo standard della mammella ricostruita ed anche per verificare a distanza gli esiti degli innesti adiposi (infatti possono residuare degli esiti tipici di questo intervento alle successive ecografie, del tipo di piccole lesioni ipo-anecogene per cisti oleose, etc.). E’importante dunque che la paziente riferisca al radiologo del pregresso innesto adiposo all’atto degli esami di controllo del seno.
La possibilità di ricostruire totalmente la mammella con gli innesti adiposi è oggi realizzata con l’utilizzo di un’espansore esterno (reggiseno BRAVA) o di un espansore interno che verrà sgonfiato gradualmente al progressivo riempimento con grasso. Il reggiseno BRAVA è un reggiseno con grandi coppe in silicone a pressione negativa, da indossare per 3-4 settimane prima dell’intervento, allo scopo di creare un’aumento del tessuto locale grazie alla reazione di edema e all’aumento della vascolarizzazione che facilitano l’attecchimento del grasso. La ricostruzione totale della mammella con gli innesti adiposi si può effettuare per le mammelle di volume modesto e prevede interventi multipli.